appello

Appello a tutti...

Quest'anno il Lampedusa in Festival è arrivato alla sua terza edizione. Con molto entusiasmo stiamo portando avanti questa iniziativa che riteniamo sia importante per Lampedusa, i lampedusani e tutti coloro che amano l'isola. Purtroppo, anche quest'anno, dobbiamo fare i conti con le nostre tante idee e i nostri pochi fondi per realizzarle.

Chiediamo a tutti coloro che credono nel Lampedusa in Festival e nel lavoro che Askavusa sta facendo -rispetto all'immigrazione e al territorio di Lampedusa- di dare un contributo, anche minimo, per permettere al Festival di svolgere quella funzione di confronto e arricchimento culturale che ha avuto nelle passate edizioni.

Per donazioni:
Ass. Culturale Askavusa
Banca Sant'Angelo
IBAN: IT 06N0577282960000000006970

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venerdì 20 agosto 2010

Legambiente Lampedusa: L'ombrellone della Legalità



Mercoledì 18 agosto 2010-Lampedusa-Isola Dei Conigli: Una giornata da ricordare, la giornata in cui la legalità alza la testa e prende coscienza di essere stata calpestata e scavalcata dall'illegalità.
Paradossalmente l'illegalità in questo caso è rappresentata dagli atti che il comune di Lampedusa e Linosa, amministrato dal Sindaco Bernardino De Rubeis sta compiendo fin da quando una maledizione si scagliò sulle menti degli elettori che lo votarono.
Quello che è successo è noto a tutti se avete visto questa intervista fatta alla Direttrice di Legambiente Lampedusa Dott. Giusi Nicolini oppure eravate presenti.
Alla manifestazione promossa da Legambiente si è anche presentata la Senatrice leghista della Repubblica Italiana Angela Maraventano, ma non vi preoccupate, non vi allarmate non è cambiata, era lì solo per ribadire che la riserva va bene, è la Direttrice della riserva che si deve cambiare, perchè non va bene che voglia che si rispetti una sentenza del TAR.
E poi... Signori , Signore di Lampedusa! E' noto a tutti che una Senatrice della Repubblica si debba occupare di interessi privati. Nella Costituzione Italiana c'è scritto così: I Senatori della Repubblica Italiana devono occuparsi degli interessi di pochi , ma se sono pochissimi è meglio.
L'azione di salvaguardia dei Diritti di pochissimi a discapito della collettività ha un costo e lo sa bene Angela Maraventano poichè da quel costo il suo conto in banca ha tratto e trarrà vita natural durante stratosferici benefici.
Se siete deboli di cuore vi è sconsigliata la lettura, se siete minorenni è consigliabile la presenza di un adulto, se siete di Lampedusa sedatevi per evitare di distruggere casa per la rabbia.
E mentre i cittadini onesti si sudano il vitto e l'alloggio su questa terra, la senatrice dei pochi se la spassa e ci sbeffeggia pure!


Fonte www.senato.it - Senatori - Trattamento economico

Dati aggiornati a gennaio 2005

La prima voce delle competenze spettanti al parlamentare è l'indennità, quella che nel linguaggio comune è definita "stipendio". Seguono la diaria e i rimborsi: per le spese inerenti i supporti per lo svolgimento del mandato parlamentare, per le spese accessorie di viaggio e per i viaggi all'estero, per le spese telefoniche.

Completano la scheda le voci sull'assegno di solidarietà (di fine mandato), sulle prestazioni previdenziali e sanitarie e sui trasporti.

Indennità parlamentare
L'indennità, prevista dalla Costituzione all'art. 69, è determinata, in base alla legge n. 1261 del 31 ottobre 1965, in misura non superiore al trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed equiparate. Con delibera del 1993 il Consiglio di presidenza del Senato ha stabilito che tale misura fosse ridotta al 96% del predetto trattamento dei magistrati.

L'indennità è corrisposta per 12 mensilità. L'importo mensile è pari a 5.941,91 euro, al netto delle ritenute previdenziali (€ 833,10) e assistenziali (€ 559,54) della quota contributiva per l'assegno vitalizio (€ 1.069,35) e della ritenuta fiscale (€ 4.030,42).

Diaria
Viene riconosciuta, a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma, sulla base della stessa legge n. 1261 del 1965.

La diaria ammonta a 4.003,11 euro mensili. Tale somma viene ridotta di 258,23 euro per ogni giorno di assenza del Senatore dalle sedute dell'Assemblea in cui si svolgono votazioni qualificate e verifiche del numero legale.

È considerato presente il Senatore che partecipa almeno al 30 per cento delle votazioni effettuate nell'arco della giornata.

Rimborso per spese inerenti i supporti per lo svolgimento del mandato parlamentare
A titolo di rimborso forfettario per le spese sostenute per retribuire i propri collaboratori e per quelle necessarie a svolgere, anche nel collegio elettorale, il mandato parlamentare, al Senatore è attribuita una somma mensile di 4.678,36 euro, in parte (35% pari a 1.637,43 euro) erogata direttamente al Senatore medesimo ed in parte (65% pari a 3.040,93 euro) erogata al Gruppo parlamentare di appartenenza. Ai Senatori non è riconosciuto alcun rimborso per le spese postali.

Spese di trasporto e spese di viaggio
I Senatori usufruiscono di tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale.

Per i trasferimenti dal luogo di residenza a Roma, è previsto un rimborso spese annuo pari a 13.293,60 euro, per il Senatore che deve percorrere fino a 100 km per raggiungere l'aeroporto o la stazione ferroviaria più vicina al luogo di residenza, ed a 15.979,18 euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km. Per i Senatori residenti a Roma ed eletti in collegi del Comune di Roma, il rimborso è corrisposto nella misura di 6.646,80 euro.

Ad ogni Senatore è corrisposta, a titolo di rimborso, una somma forfettaria annua di 3.100 euro, a fronte delle spese sostenute per viaggi internazionali di aggiornamento.

Spese telefoniche
I Senatori dispongono di una somma annua di 4.150 euro per le spese telefoniche.

Assistenza sanitaria integrativa
E' previsto il rimborso delle spese sanitarie ai Senatori (anche cessati dal mandato ovvero ai titolari di trattamento di reversibilità, nonché ai rispettivi familiari) iscritti al servizio di Assistenza Sanitaria Integrativa nei limiti dell'apposito Regolamento, approvato dal Consiglio di Presidenza. Gli iscritti versano un contributo commisurato alle competenze mensili lorde (4,5% per i Senatori in carica; 4,7% gli altri) e quote aggiuntive per i familiari.

Assegno di solidarietà (a fine mandato)
Il Senatore versa mensilmente, ad un apposito Fondo, una quota pari al 6,7 per cento della propria indennità lorda, pari ora a 833,10 euro. Al termine del mandato parlamentare, il Senatore riceve l'assegno di solidarietà (anche denominato "di fine mandato"), che è pari all'80 per cento dell'importo mensile lordo dell'indennità, per ogni anno di mandato effettivo (o frazione non inferiore ai sei mesi).

Assegno vitalizio
Anche in questo caso, il Senatore versa mensilmente una quota - l'8,6 per cento, pari ora a 1.069,35 euro, più il 2,15 per cento, come quota aggiuntiva per la reversibilità, pari a 267,34 euro - della propria indennità lorda, che viene accantonata per il pagamento degli assegni vitalizi, come previsto da un apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Presidenza.

In base alle norme contenute in tale Regolamento, il Senatore riceve il vitalizio a partire dal 65° anno di età. Il limite di età è ridotto al 60° anno ove siano state svolte più legislature.

Lo stesso Regolamento prevede la sospensione del pagamento del vitalizio qualora il Senatore sia rieletto al Parlamento nazionale ovvero sia eletto al Parlamento europeo o ad un Consiglio regionale.

L'importo dell'assegno vitalizio varia da un minimo del 25 per cento ad un massimo dell'80 per cento dell'indennità parlamentare, a seconda degli anni di mandato parlamentare.


Sommando approssimativamente le varie cifre, otteniamo un Compenso Totale di circa

€ 17.000,00 Mensili Naturalmente

apparte l'Assegno di Solidarietà, l'Assegno Vitalizio e Tanti altri Vantaggi e Privilegi.









PS: Angela, ci siamo informati.
Puoi restituire i soldi che hai sottratto allo stato Italiano? no! sai perchè?
Perchè la costituzione dice che devi fare gli interessi della Nazione, non di un privato, hai sbagliato datore di lavoro e il bello è che ti stiamo pagando anche noi, che in ordine di misura ti vogliamo bene tanto quanto ci stai lontano.
Angela Maraventano: La Senatrice che non fù mai eletta al Senato, fù semplicemente nominata, come si faceva nel Medioevo con la corte reale, quindi non ci si può meravigliare se lei non sente alcun dovere verso la Comunità, al Senato non ci è arrivata per votazione dei Cittadini Italiani, bensì per nomina di Partito, insomma forse stiamo esagerando un pò, più che partito è un associazione di deviati mentali, non stiamo parlando di pazzi, i pazzi sono solo incompresi, i leghisti invece si fanno comprendere benissimo affinchè noi li possiamo identificare per quello che sono, ovvero delle caccole insignificanti dalla massa celebrale grande come un arachide, molti dei quali hanno già condanne definitive per razzismo, resistenza a pubblico ufficiale , incendio doloso, tangenti e molte altre.



VIVA GIUSI NICOLINI!!!
VIVA LEGAMBIENTE LAMPEDUSA!!!
ALZA LA TESTA!!!






Arci Askavusa
...Liberi cittadini crescono...


















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